Incontro della regina di Saba con il re Salomone e Storie di Saul e David

Luogo di conservazione: Battistero, Porta del Paradiso
Indirizzo: Piazza San Giovanni, Firenze

Tra gli aiuti di Lorenzo Ghiberti nell’esecuzione della seconda porta del Battistero di San Giovanni, detta ‘del Paradiso’, compare Benozzo Gozzoli; in questa occasione il pittore si esercitò nell’arte dell’oreficeria, secondo la consuetudine del tempo che, considerando le arti “sorelle”, voleva, soprattutto nelle grandi botteghe, gli artisti in grado di confrontarsi con diversi tipi di tecniche.

Il 24 gennaio del 1444 Benozzo pattuì di lavorare con Lorenzo e il figlio Vittorio per tre anni con un compenso di 60 fiorini d’oro per il primo anno, 70 per il secondo e 80 per il terzo; la cospicua retribuzione confermava il ruolo eminente dell’artista, giustamente definito nel contratto con l’appellativo “dipintore”, titolo che a quel tempo era riservato esclusivamente a coloro che avevano già concluso l’apprendistato.

L’intervento di Benozzo, confermato unanimemente dalla critica, è stato riferito all’esecuzione delle due formelle con le Storie di Saul e David e l’Incontro della regina di Saba con il re Salomone, episodio quest’ultimo allusivo alla conseguita riconciliazione tra la Chiesa d’Occidente e quella d’Oriente, sancita a Firenze nel 1439.